Le frasi più pericolose sono: "Ho sempre fatto così", "Non posso perche loro...", "Io sono così, non posso farci niente..."
Peanuts
Spesso la richiesta di aiuto da parte di una coppia nasce dal profondo dolore legato a uno specifico evento: scoperta di un tradimento, lettura di messaggi ambigui sul cellulare o nella posta elettronica, minaccia di uscita di casa...
In altre occasioni invece la domanda racconta una vita di coppia insoddisfacente da parecchio tempo. Non vi è un fatto specifico, un incidente di percorso da "mettere a posto", piuttosto sono presenti stanchezza, noia, assenza di entusiasmi e passione legati a mancanza di dialogo, calo della sessualità, delusioni specifiche di fronte a eventi connessi alla sfera lavorativa, all'arrivo dei figli, alle tensioni con le famiglie di origine. Ingredienti, insomma, che rendono la relazione un luogo complicato da vivere e difficile da sopportare.
Ciò che comunque accomuna tutte le richieste d'aiuto è il desiderio di maggiore benessere a fronte della forte delusione rispetto alle aspettative che cuascuno aveva riposto nell'incontro con l'altro.
Compito del terapeuta è promuovere le risorse di ciascuno affinchè sia possibile uscire da una situazione di stallo e di profondo disagio, lavorando sulla progressiva assunzione di responsabilità dei partner affinchè, qualunque sia l'esito del percorso, essi sentano di essere protagonisti competenti delle scelte che compiono.